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La Biotina: miracolo per i capelli
Scopriamo insieme che cosa è la Biotina per i capelli e le sue funzioni principali
La Biotina è anche nota con il nome di Vitamina B7 o Vitamina H ed è considerata un micronutriente perché è necessario assumerne un ammontare molto piccolo, pari a 30 microgrammi al giorno. La Biotina svolge numerose funzioni biologiche all’interno del corpo umano. Tra le principali attività a cui partecipa c’è l’azione di coenzima in reazioni metaboliche di lipidi, proteine e carboidrati.
Cosa fa la Biotina?
La Biotina per capelli si può assumere attraverso alimenti proteici di origine animale, come la carne, latticini e uova, ma anche di origine vegetale, come le carote e i fagiolini. Fino a qualche anno fa la Biotina veniva utilizzata per trattare alcune patologie legate al sistema nervoso. Solo recentemente è stata scoperta una correlazione tra la Biotina e la salute di capelli, unghie e pelle. Per tale motivo ci sono numerosi integratori contenenti Biotina per capelli e unghie.
Cosa contiene un buon integratore con Biotina?
Il nostro integratore CAP360 contiene, in combinazione con la Biotina, anche lo Zinco permettendo di dare effetti migliori grazie alla maggior efficacia della formulazione e agendo nella ricostituzione del bulbo del capello e prevenendone la rottura. Assumendo Biotina i capelli risulteranno più sani e robusti. Questo avviene grazie all’azione della Biotina, che va ad irrobustire la struttura di cheratina. Così agendo, il capello risulta più luminoso. Per di più, aiuta ad evitare la formazione di doppie punte, sfaldature e capelli spenti.
La Biotina fa davvero perdere meno capelli?
È stata dimostrata una correlazione positiva tra l’assunzione di questa vitamina e una riduzione nella perdita di capelli. La Biotina agisce anche rinforzando le unghie e permettendone una resistenza superiore, grazie all’azione che ha sul loro spessore. Tale vitamina ha anche un effetto benefico sulla salute della pelle, rendendola più luminosa ed elastica. La Biotina, generalmente, non comporta effetti collaterali e per assumerla è quasi sempre necessario ricorrere all’integrazione. È sconsigliata l’assunzione in gravidanza e in allattamento al di sopra del limite giornaliero.
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